PATOLOGIE
Protesi all'anca
Lussazione spalla
Mal di schiena
Ernia del disco
Artrosi
DOVE RICEVO
Ambulatorio Alfamedica Belluno
Centro di Medicina Pieve di Soligo
Centro di Medicina Vittorio Veneto
Centro di medicina di Treviso
Centro di medicina di Pordenone
Centro di medicina di Oderzo
Kinè San Vendemiano
Centro Salus
Riabilita Fisioterapia
Poliambulatorio Marusia
Poliambulatorio Marca Trevigiana
DOVE OPERO
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Nei casi di lesione al legamento crociato o di legamento crociato anteriore rotto, si interviene in artroscopia per la ricostruzione del LCA (legamento crociato anteriore) o LCP (legamento crociato posteriore posteriore), intervento certamente più complesso della meniscectomia.
Il LCA e il LCP sono 2 legamenti all’interno del ginocchio che determinano la sua stabilità e impediscono lo spostamento antero-posteriore della tibia sul femore e, per la presenza di numerose terminazioni sensitive, hanno una funzione propriocettiva.
La rottura del LCA avviene principalmente per traumi distorsivi, in questo caso possiamo avere:
🔹 traumi in valgo in cui, se l’energia è alta, possono cedere il LCA, il LCM (legamento collaterale mediale) e il menisco interno (triade maligna)
🔹 traumi rotatori, per cui la gamba rimane ferma e il femore ruota (tipico dei calciatori e sciatori (al contrario)
🔹 traumi ad alta energia in senso antero posteriore (principalmente il LCP)
La ricostruzione di questi legamenti è necessaria per avere una stabilità antero posteriore e rotatoria, necessaria per la maggior parte degli sport e per i lavori pesanti.
ARTROSI AL GINOCCHIO
LESIONE AL MENISCO
INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE LCA
L'intervento si fa in artroscopia. I tessuti prelevato per la ricostruzione del LCA possono essere diversi, in base alle esigenze del paziente:
1. gracile e semitendinoso (tendini flessori che fanno parte della zampa d’oca) che sono più sottili, ma vengono duplicati per ottenere un diametro accettabile, prelevati mediante uno stripper
2. tendine rotuleo (btb rotuleo) in cui si preleva un terzo del tendine rotuleo(di solito 1 cm) con le due pasticche d’osso su cui si inserisce(della tuberosità tibiale e della rotula)
3. tendine quadricipitale con pasticca di rotula
4. allograft o trapianto (legamenti da donatore, che possono essere tendine rotuleo, g-st, tibiale anteriore, tibiale posteriore, tendine achilleo)
QUANDO NON OPERARE IL CROCIATO?
Non ci sono limiti particolari di età, ma va ricostruito sempre in base alle richieste funzionali.
Ovviamente se il ginocchio è già malato (osteoartrosi, lesioni condrali importanti, malattie infiammatorie croniche, infezioni, etc), la sua ricostruzione è controindicata.
QUANTO DURA LA RIABILITAZIONE PER L'INTERVENTO AL CROCIATO?
Il decorso post operatorio avviene con l’utilizzo di una ginocchiera post operatoria ( 3 settimane) per dare ulteriore stabilità al ginocchio . Viene iniziata da subito la fisioterapia per disinfiammare il ginocchio e iniziare a caricare e successivamente, per recuperare la motilità e la forza.
Verranno utilizzate 2 stampelle per 2-3 settimane. Il ritorno allo sport o attività lavorativa pesante avverrà intorno al 6° mese.
IL CHIRUGO RISPONDE
Mal di schiena, Artrosi, ernia del disco, rottura menisco, lesione cartilaginea, legamento crociato anteriore o posteriore, protesi all'anca, etc...